La micropigmentazione dell’areola mammaria Come funziona la micropigmentazione?
Dopo la completa guarigione delle piccole cicatrici attorno al capezzolo si procede ambulatorialmente e con l’utilizzo di crema anestetizzante alla micropigmentazione dell’areola mammaria con pigmenti naturali. Questo trattamento è completamente indolore. Si comincia disegnando sulla pelle, in base al seno controlaterale, la forma dell’areola mammaria. In seguito si sceglierà, da una vasta gamma di pigmenti specifici, il colore più appropriato. Con l’ausilio di strumenti speciali e aghi sterili monouso si procederà all’abrasione dello strato più superficiale della cute e alla contemporanea introduzione del pigmento. Per motivi di esfoliazione cutanea, sono necessari come minimo due trattamenti di pigmentazione, a volte anche di più.
Quali sono i rischi di una micropigmentazione?
Durante il trattamento di pigmentazione la pelle subisce delle abrasioni che però sono solamente superficiali. In casi rari possono verificarsi emorragie secondarie, disturbi alla guarigione della ferita o infezioni. A volte si riscontrano discrepanze di forma e colore tra le areole mammarie.
Che cosa succede dopo il trattamento di pigmentazione?
In seguito alla sessione di pigmentazione, la zona trattata somiglia a un’escoriazione della pelle, ma non si formerà alcuna crosta. Dopo 2-3 settimane si potrà controllare forma e colore dell’areola mammaria pigmentata ed eseguire il secondo trattamento. Al termine del trattamento di micropigmentazione si ottiene un risultato duraturo. In alcuni casi la pigmentazione sbiadisce dopo 5-10 anni. In questi casi si può ripetere il trattamento.